Il cuore della Sardegna: Autunno in Barbagia

10847987_10153057334318132_8370453046323647116_n

 

L’Autunno in Barbagia è una cosa seria: una stagione di suoni e sensi, cantata, narrata, raccontata, ricca di riti e tradizioni. Una stagione che si è ritagliata nei ricordi degli abitanti della nostra Sardegna un posto speciale.

E’ in questa stagione infatti che è possibile immergersi in un viaggio autentico fatto di tradizioni antiche, di arti, saperi e mestieri orgogliosamente custodito dalle nostre comunità.

Un piccolo tesoro di appartenenza al territorio che a volte si declina sia nell’indossare un costume tradizionale sapientemente ricamato, a volte si riscopre nei sapori e nell’aspetto di dolci e formaggi e vini, si tasta nelle linee e nelle forme dei tanti manufatti, o si ascolta nei suoni della nostra musica o della nostra parlata in “limba” sarda.

 

11201926_1005635756122403_3743725793290974021_n

 

Una forza vitale che viene dalla nostra storia e che ci regala delle peculiarità che sono una ricchezza da preservare e custodire. Sono anche questi i nostri tesori, nati in uno scenario bellissimo di mare e montagne nel quale sono diventati negli anni rituali e tradizione, e sono ancora oggi una mappa dalle tante potenzialità turistiche da far scoprire ai viaggiatori.

La strada per realizzare una linea di prodotto matura fuori stagione che organizzi al meglio risorse umane e materie prime è ancora lunga e faticosa ma non per questo meno affascinante. Portale Sardegna è orgogliosa di essere stata travel partner di Autunno in Barbagia, la manifestazione autunnale più importante dell’Isola.

Siamo stati lieti di aver partecipato agli appuntamenti nei paesi, collaborato a eventi promozionali come a Porto Cervo e di aver invitato i nostri clienti a scoprire, grazie alle nostre offerte di viaggio e alle nostre iniziative di comunicazione questo percorso nel cuore della Sardegna, dove la nostra azienda è nata e ha sede.

 

COKpisGWcAEXILg.jpg large

 

Stiamo inoltre studiando delle offerte “Mare+Autunno in Barbagia” per coinvolgere i viaggiatori interessati ad una vacanza nel nostro mare ma arricchita di emozioni legate alla nostra cultura e alle nostre tradizioni.

Questo perché l’Autunno in Barbagia è una cosa seria e da circa 20 anni è anche questo progetto e questa idea. Quella che si è appena conclusa non è solo una manifestazione itinerante che da Settembre a Dicembre ci invita a scoprire questa stagione grazie all’ospitalità della nostra isola che apre le porte di 28 paesi della Barbagia.

Autunno in Barbagia è infatti cultura per vivere nel cuore dell’isola un tesoro di saperi e storia con un tema importante: rafforzare l’identità della Sardegna durante un periodo tradizionalmente meno interessato da flussi turistici. La speranza per noi è sempre stata quella che questa manifestazione potesse diventare un laboratorio di riqualificazione del turismo delle zone interne.

Speranza condivisa dall’assessore del Turismo, Artigianato e Commercio, Francesco Morandi:

 Parliamo di un’eccellenza con una storia di 20 anni, un esempio virtuoso, strutturato e consolidato di animazione territoriale, supporto per lo sviluppo delle economie dell’Isola.La costruzione di un sistema di offerta che non dipende esclusivamente dal mono-prodotto marino-balneare e che punta sulla creazione di motivazioni di viaggio indipendenti basate sull’enorme patrimonio culturale delle zone interne, in grado di attrarre importanti flussi stranieri e dalla Penisola”.

 

10350447_902606683091978_4401634270533897643_n

 

La Camera di Commercio di Nuoro e la sua Azienda Speciale, l’Aspen, riescono ogni anno a coinvolgere circa trecentomila visitatori tra italiani e esteri.

Il patrimonio di forti emozioni che in questi anni questo itinerario in una Sardegna definita da molti autentica o a volte tradizionale è riuscito a creare deve essere la base di partenza per un ragionamento costruttivo per il futuro. Questa esperienza affascinante e unica da vivere in libertà va sostenuta con sempre maggiore qualità, progettualità ed accoglienza turistica.

I cuori di questi 28 paesi (Nuoro, Gavoi, Bitti, Desulo, Orgosolo, Mamoiada, Fonni tra gli altri) sono pronti anche in questi giorni a popolarsi per i tradizionali Fuochi di Sant’Antonio, a testimonianza di una vitalità costante e di una ricchezza culturale preziosissima. Con la ulteriore attrattiva per gli amanti di monti e campagne di passare delle splendide giornate all’aria aperta facendo trekking o visitando siti archeologici.

 

12506957_10154115273238132_130228346_n

 

L’augurio è che almeno una parte delle emozioni scatenate dal cuore della Sardegna ovvero dai nostri artigiani, dai nostri produttori enogastronomici, dalla nostra arte, natura e storia, dalla musica e dalla gioia dei nostri balli e dalla ritualità delle nostre feste possa rimanere nel cuore dei visitatori creando un innamoramento verso la Sardegna. Confidando ancora una volta nella sua bellezza.

“Est una notte ‘e luna/de cuddas lunas de atonzu giaras,/chi cando tue t’acciaras/a la ‘ider’andare,/isperas novamente in sa fortuna. E’ una notte di luna/di quelle lune d’autunno, chiare/che quando t’affacci/a vederla andare/confidi ancora nella fortuna.”  versi da Est una notte ‘e luna di Antioco Casula “Montanaru”, Desulo 1878 – 1957.

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *