Viaggio in Sardegna da Olbia a Villasimius: consigli per una vacanza zaino in spalla

Ospitiamo oggi un post dell’amica Laura Tufari che ci parla di un bel Viaggio in Sardegna: ci sono mille modi di conoscere la Sardegna, e ognuno di questi apre la strada a chiavi di lettura, sfumature e suggestioni diverse per vivere e interpretare l’isola. Uno dei tanti modi è esplorarla in comunione con la sua meravigliosa natura, lasciando da parte il superfluo e concentrandosi sui piaceri semplici e sull’intensità che una vacanza backpacking può regalare.

Per chi ama i viaggi zaino in spalla, la Sardegna ha in serbo molte possibilità. I numerosi campeggi, i piacevoli itinerari e la possibilità di incontrare durante il viaggio molti altri giovani di tutto il mondo, la rendono un’esperienza estremamente piacevole.

Perciò, ecco i nostri suggerimenti per una vacanza in Sardegna tra sole, mare, zaino pieno di sorprese e molta voglia di divertirsi.

 

Supramonte Baunei

I mezzi pubblici non sono esattamente il punto di forza della Sardegna, ma con un po’ di preparazione e ingegno si può costruire un itinerario interessante. Raggiungete l’isola con uno dei tanti voli per Olbia, dove potrete fermarvi per una notte; da lì, potete prendere un autobus e con una corsa di circa 2 ore raggiungere Dorgali e Cala Gonone.

Il paese è famoso soprattutto per la fantastica costa, con le splendide spiagge di Cala Luna e Cala Cartoe tra le altre, e la suggestiva grotta del Bue Marino. Anche storicamente la zona è di grandissimo interesse: da vedere i villaggi nuragici di Tiscali, Nuraghe Mannu e Serra e Orrios. Se capitate qui verso la fine di luglio potreste assistere ai concerti del Cala Gonone Jazz Festival, rassegna che porta il grande jazz in Sardegna.

Dopo un paio di notti in camping a Dorgali, si può ripartire in autobus alla volta di Baunei (poco più di un’ora di tragitto), borgo dell’Ogliastra inmerso in un paesaggio da favola, tra le montagne del Supramonte, il mare cristallino e le testimonianze storiche. Tra le molte località da visitare, vi consigliamo una gita a Cala Goloritzè, con la sua tipica scogliera a forma di arco.

 

Canyon Gorroppu Sardegna

 

La cala è raggiungibile via terra con un semplice trekking di circa un’ ora; il problema, in questo caso, è che dal paese bisogna arrivare in auto fino a un parcheggio, quello di Su Porteddu, e da lì proseguire a piedi. Ma non disperate, troverete sicuramente qualcuno che sia disposto a darvi un passaggio! Un altro spettacolo naturale che il Supramonte regala ai visitatori è quello del canyon di Gorroppu, anche chiamato il “Grand Canyon d’Europa”, una profondissima gola, di circa 400 mt, tra il territorio di Orgosolo e quello di Urzulei.

Ci si può giungere a piedi, dopo 2 ore di cammino, seguendo un sentiero lungo il rio Flumineddu.Anche per avvicinarvi al canyon avrete bisogno della macchina; le opzioni sono due: o la noleggiate, oppure vi affidate di nuovo alla disponibilità di locali o turisti!

 

Punta Molentis Villasimius

 

Infine, per godervi, dopo tanta natura, un po’ di vivacità, l’ultima tappa del vostro viaggio potrebbe essere Villasimius. Da Baunei, potete prendere il bus dell’ARST ( linea 103) e arrivare a Cagliari, poi da lì proseguire con il numero 101.

Qui troverete vari campeggi, belle spiagge e un po’ di vita notturna per riprendersi dalle “fatiche” e scambiare esperienze ed impressioni con altri viaggiatori. Da Cagliari prendete poi uno dei tanti voli low cost per tornare sul Continente, carichi di ricordi preziosi e tanta voglia di ripartire al più presto!

 Laura Tufari è  blogger appassionata per il blog di viaggi eDreams.

 

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