Viaggio in Sardegna:10 giorni in giro per l’isola

spiaggia di stintino
Condividere la bellezza: Stintino.

Leggendo questo post di Sara, che su Twitter ha promosso l’hashtag #sardegnaontheroad attraverso la quale racconta il suo viaggio sull’isola, ci siamo chiesti ‘ma avendo 10 giorni di ferie quali sono i luoghi assolutamente da vedere qui in Sardegna?

Perciò abbiamo pensato di stilare una sorta di lista, di percorso da seguire, di consiglio da dare a chi, come Sara, ha voglia di girare, di scoprire più cose possibili in poco tempo, di esplorare, di curiosare e vivere la Sardegna fino in fondo, respirando a pieni polmoni ogni esperienza, ogni emozione e sensazione che questa terra riesce a regalare in ogni singolo attimo.

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cartina della Sardegna

Iniziamo dal sud.

La città di Cagliari, con i suoi palazzi, la sua storia e le sue bellezze architettoniche è sicuramente una tappa obbligata. Il Bastione, la Torre dell’Elefante, il quartiere della Marina, il Porto e, in generale, tutto il centro storico sono imperdibili.

La sera, la movida si sposta al Poetto dove regnano i concerti di musica live fatti nei diversi chioschi sulla spiaggia poco distante dalla città.

Dal capoluogo sardo si può decidere di andare verso ovest, quindi verso Chia e il Sulcis Iglesiente, o verso est, a Villasimius e Costa Rey.

Chia è un piccolo paradiso, e per maggiori approfondimenti rimando a un post scritto in precedenza.

 

spiaggia di Sant'Antioco

 

Una volta aver passato qui la giornata e essersi rilassati tra le dune bianche e il mare azzurro, un salto verso Sant’Antioco non si può non fare.

Un’isola splendida di circa 109 km quadri, che si divide tra il paese omonimo, posto sulle rovine dell’antica città fenicio-punica di Sulci, e il villaggio di Calasetta.

L’isola è circondata da altri piccoli isolotti rocciosi e disabitati, chiamati Il Toro e, il più vicino alla costa, La Vacca, affiancato da uno scoglio detto Il Vitello. Qui è possibile incontrare Chiara Vigo, antica maestra di Bisso, la seta del mare.

Da Calasetta si può prendere il traghetto che in mezz’ora arriva in un’altra splendida isola: Carloforte, di cui abbiamo parlato ampiamente qui.

Proseguendo verso nord si possono visitare le bellissime coste tra Masua e Buggerru, fino a Montevecchio, ricche di storia e lotta operaia.

Questa, infatti, è zona di miniere che si possono visitare tutt’ora tramite delle interessanti visite guidate. Vi consiglio Porto Flavia, con la stupenda spiaggia e isola di Pan di Zucchero, e la Galleria Henry, il Museo del Minatore e il Museo del Minerale.

Se volete farvi affascinare ancora di più, fate una piccola sosta nell’interno, vicino a Fluminimaggiore vi è il suggestivo Tempio di Antas.

E’ un posto magico, un monumento antichissimo e imponente circondato da quercie e lecci.

Eretto dai Punici, che lo dedicarono a Sid Addir, dio delle acque, della fertilità e della vegetazione, chiamato dagli antichi sardi “Sardus Pater Babai”, il dio padre del popolo sardo. Successivamente il tempio venne riedificato dai romani, poi distrutto dal tempo e ricostruito nel 1967.

 

Le rovine di Tarros

 

Andando verso nord, una tappa nelle Costa Verde, a Piscinas e Torre dei Corsari, è obbligatoria, per ammirare le dune di sabbia più alte d’Europa. Sembra di essere nel deserto, completamente circondati da grandi montagne di sabbia che si modellano dal vento e ogni giorno assumono forme tutte nuove.

Giunti a Oristano c’è l’imbarazzo della scelta. Questa provincia, infatti, offre litorali speciali, diversi l’uno dall’altro. Il mio consiglio è visitare il paese di San Giovanni di Sinis con lunga spiaggia annessa e approfittare per fare un giro tra le rovine di Tharros, villaggio fondato dai fenici nel VIII sec. a.C.

 

Nei pressi di Cabras vi è anche un’altra spiaggia stupenda, forse la mia preferita di tutta la Sardegna. Mari Ermi, fatta da chicchi di quarzo, portati a riva dalle maree e dalle correnti che pian piano erodono la vicina Isola di Mal di Ventre. Qui maggiori info sulla costa del Sinis.

Proseguendo a Nord, si va verso Bosa e più su Alghero, dove proprio questo fine settimana inizia il Festival Sulla Terra Leggeri. Anche quest’ultima città è fra le più belle dell’isola con uno splendido lungomare e ricca di negozietti e botteghe carinissime in cui darsi allo shopping più pazzo! A pranzo aragosta alla Catalana, insalata di Polpi accompagnati da un buon vino bianco, magari Stella&Mosca. Maggiori informazioni.

 

Cormorano ad Alghero

 

Giunti nella costa nord della Sardegna, sicuramente una delle mete più gettonate è Stintino, con la sua mitica spiaggia La Pelosa. Bellissima, soprattutto a fine estate, quando è più silenziosa, meno affollata. Ora che siete arrivati qui, una tappa a Castel Sardo mi sembra più che appropriata. Ah…. Non dimenticate di fare un salto anche nell’isola de L’Asinara.

Ma spostiamoci nella costa orientale, da Cagliari anziché andare a ovest, partiamo verso Villasimius. Un tratto di costa fra i più affascinanti dell’isola. Ne ho già parlato qui.

 

 

Se amate le spiagge riservate, con poca gente (a volte nessuno) e molta pace allora le calette che nei pressi di Arbatax fanno esattamente al caso vostro. Da scoprire in una sola giornata grazie alle visite organizzate con i barconi o noleggiando dei gommoni. O da gustare passo passo attraverso un trekking favoloso, infatti la maggior parte di queste spiagge si possono raggiungere solo così. Ecco degli approfondimenti in merito.

Proseguendo a nord, si arriva in Costa Smeralda, tra isole, spiagge bianche e rocce dorate. Ma anche di questa località abbiamo già parlato, per cui vi rimando all’articolo dedicato a La Maddalena.

Ecco… in effetti forse 10 giorni non bastano, ma si può scegliere tra est e ovest! Scelta difficile ma possibile. Abbiamo circumnavigato tutta la Sardegna e visto le diverse coste che questa splendida isola ci regala. Più avanti un post con le tappe obbligate dell’entroterra che meritano tanto quanto le spiagge.

Se arrivate in nave a Olbia o Porto Torres e quindi avete già la macchina, vi conviene scendere fino a sud in una sola volta e poi risalire e fermarvi nelle varie località. Se arrivate in aereo, il mio consiglio è di prenotare con OpenVoucher.com, che ti permette di combinare hotel, auto e attività.

 

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