La voce del Capodanno Sardegna

 

“Tra poco, cominciando l’anno nuovo, qualcuno di voi forse riuscirà a udire la sua voce. Gennaio in fin dei conti è un mese pressappoco uguale agli altri. Agli occhi degli uomini è invece il mese più importante; e l’importanza sta tutta nel principio, nel primo giorno, nella prima ora, nel suo primissimo minuto.”

 

I bellissimi versi della poesia di Dino Buzzati sul Capodanno sono una piacevole scusa per parlare della possibilità di festeggiarlo in una terra affascinante e ricca di stimoli come la nostra Sardegna. Perchè sia un giorno veramente diverso e speciale.

Siamo ormai giunti a Dicembre e le festività sono oramai alle porte.Il ponte dell’Immacolata così come i tanti giorni delle settimane tra il Natale e Capodanno .

Ed il condividere questo periodo dell’anno, i nostri desideri, i nostri amici, la scoperta e la speranza di rinnovamento, è senza dubbio una sensazione che rigenera e ci porta a scegliere una destinazione suggestiva.

La nostra amata Isola  è sicuramente un luogo da prendere in considerazione per chi volesse arricchire  con delle Vacanze in Sardegna queste giornate di riposo e condivisione, una fuga  per evadere e godere della sua unicità.

Già il viaggio in se stesso può essere un occasione di appagamento,  se lo si organizza come un itinerario attraverso il territorio, potendo scegliere sia le incantevoli località marine, sia la forte personalità delle valli e delle campagne dell’interno. Il tutto  grazie ad un paesaggio luminescente arricchito dal profumo dei bianchi fiori di arancio e dei camini accesi.

 

 

Tanti gli Hotel in Sardegna ed i ristoranti  pronti ad accogliere i viaggiatori. E tante le occasioni di svago e benessere, le manifestazioni delle città sarde, tra le curiosità dei mercatini di Natale, i prodotti locali ricercati e genuini, le sagre caratterizzate dalla calorosa partecipazione degli abitanti; ed ancora  i Cori ed i Tenores che rendono magiche le notti di tante Chiese e Teatri,  e le suggestive launeddas del cui suono i Sardi sono maestri e storici suonatori.

E  poi le luci delle vie storiche  da Alghero a Cagliari punteggiate di colori, l’ esposizione dei presepi, i tanti eventi musicali e culturali che da “Finza a Natale “ di San teodoro alle iniziative di Sassari, Palau, Bosa e Nuoro possono sicuramente farci desiderare, ed infine realizzare una fuga in Sardegna ed un Capodanno in Sardegna 2011 davvero speciale.

Tradizione, musica, colore, sapori, odori, gioia e spontaneità dei  sentimenti che una terra magica può ispirare alle nostre anime proiettate nell’anno che arriva. E come scrisse il poeta, si accolga il nuovo nella speranza gioiosa di chi vive un momento da ricordare.

 

“Dicono infatti che a mezzanotte in punto, nell’atto di venire al mondo, emetta una sua voce; e che da questa voce si possa capire che razza di annata seguirà. Forse è meglio perciò che a mezzanotte il silenzio non ci sia; e la fatale voce si confonda con le musiche e le grida; e nessuno oda l’anuncio; e gli uomini, correndo inconsapevoli al destino, continuino a sperare”

 

 

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