Abitato da quasi cinquemila abitanti Gonnesa si trova nella costa sud-occidentale della Sardegna, fra i comuni di Iglesias, Carbonia e Portoscuso.
Sorge nella gola di Gutturu Carboni, ai piedi di un gruppo collinare. Il suo nome deriva dai termini succeduti nei secoli come Conesium, Conesa, Conosa, con il significato di “luogo situato tra i colli”.
Gonnesa nasce come centro rurale e agro-pastorale e solo in seguito si sviluppa come centro minerario, avendo giacimenti ricchi di calamina e di carbone. I siti dismessi ne testimoniano l’epopea mineraria, creando suggestivi paesaggi immersi nei boschi di monte Onixeddu, Seddas Moddizis e Monte San Giovanni.
Si divide in due frazioni: Normann (situato sul monte San Giovanni), un piccolo ma suggestivo centro abitato che conserva intatto lo stile dell’architettura mineraria, e Nuraxi Figus. In questa zona si trovano aree di grande interesse archeologico, tra cui il Complesso archeologico di Seruci.
Il territorio di Gonnesa abbraccia una vasta area affacciata sulla costa e acque molto pescose, un tempo sede della Tonnara di Porto Paglia. Il tratto di mare ha una spiaggia sabbiosa e si estende per diversi chilometri. È accessibile da diversi punti, come Fontanamare, Plage Mesu, Sa Punta e S’Arena e Porto Paglia. Ai lati dell’arenile, nel tratto che va da Fontanamare a Masua, la costa offre scorci spettacolari, scogliere a strapiombo sul mare e il caratteristico scoglio di Pan di Zucchero visibile dalla strada panoramica in direzione Buggerru.
Mi chiamo Gianna Casula e sono nata ad Iglesias nel 1982. Dopo un percorso di studi e una laurea nel settore turistico, sono diventata una guida e sono il Direttore tecnico di agenzia di viaggi. Al momento collaboro come guida turistica presso il Complesso Nuragico di Seruci. Grazie all’esperienza lavorativa presso un tour operator sardo, ho potuto ampliare la mia idea e la mia visione sul turismo decidendo di prendere parte al progetto PS Point per Gonnesa e zone limitrofe.