Il fascino della basilica di Saccargia in Sardegna

“Non solo mare. La Sardegna è vallate, campagne, leggende e storie, canti e tradizioni. Il sussurro di una storia millenaria che ogni tanto ci soffia dentro la magia del passato”

 

Il fascino della Basilica di Saccargia

A volte la bellezza che ci sta vicino viene assecondata velocemente Quante volte percorriamo per anni la stessa strada, diamo uno sguardo tra l’ammirato e il distratto a uno scenario o a una testimonianza della nostra storia e ci ripromettiamo una visita che rimandiamo poi molte volte mentre meriterebbe di essere conosciuta e difesa.

Ci sono monumenti della mia isola che  ricordo vagamente ma che rimangono impressi nella memoria: perché li abbiamo studiati a scuola o visitati da ragazzini. Per qualche strano motivo si finisce per non andarli a visitare …

Capita però a volte che il destino te li ripresenti davanti e allora non puoi proprio fare a meno di soddisfare la curiosità e di rendere più nitido il ricordo che hai in mente.

Mi è capitato recentemente a causa di una deviazione della strada che va da Sassari porta a Nuoro (a causa di una frana sulla strada abituale) di passare nuovamente di fronte alla bellissima basilica della Santissima Trinità di Saccargia una delle più importanti chiese in stile romanico che si trova presso il comune di Codrongianos in provincia di Sassari.

 

Basilica di Saccargia

 

Costruita sulle rovine di un monastero e completata intorno al 1116 grazie all’intervento di Costantino I giudice di Torres affascinato da quel luogo nel quale aveva chiesto un voto per avere un figlio sano e che decise di affidare e donare all’ordine dei Camaldolesi.

Il suo nome è tra le altre attribuito alla leggenda che lo vuole legato all’espressione in sardo “sa acca arza “ ovvero la mucca pezzata che popola queste campagne e che è rappresentata anche nel capitello delle colonne.

Si tratta di un complesso meraviglioso situato in una bellissima vallata di campagna, dove nei mesi estivi è facile vedere quelle “rotoballe” di fieno sulle quali più di una volta mi sono arrampicato con un salto e dalle quali in tanti veniamo inspiegabilmente affascinati.

 

Basilica di Saccargia Archi

La basilica mi è spuntata davanti improvvisamente e mi ha lasciato a bocca aperta.

La giornata volgeva al termine e l’illuminazione la metteva in evidenza nel paesaggio notturno vestendola di un fascino quasi onirico. Mi sono fermato, ho respirato l’aria fresca della notte e mi sono ripromesso di tornarci una seconda volta con la luce del giorno.

Era come la ricordavo, bellissima e suggestiva. Dopo un leggero pendio ti ritrovi di fronte alla facciata in calcare bianco e basalto nero, l’altissimo campanile e il portico con il portale imponente. Non ho potuto fare a meno di sedermi all’ombra del porticato e godermi la pace della campagna, del paesaggio.

 

Portico Basilica di Saccargia

 

Nel cortile che precede l’ingresso è presente un pozzo che fronteggia i resti dell’antico monastero. L’interno è silenzioso, impreziosito da un ciclo di affreschi sulla vita di Cristo, gli Apostoli e la Madonna. Deve essere bellissimo potersi sposare in un luogo così suggestivo. (La chiesa prevede tuttora un ciclo di messe settimanali).

 Il silenzio di questo luogo, i colori della vallata che si fondono con quelli della basilica sono un meritato premio per chi decidesse di visitarla. Ne vale davvero la pena.

Di fronte alla basilica è possibile acquistare souvenir e ristorarsi presso un bar con i tavolini all’esterno e nel territorio adiacente è possibile mangiare presso un ristorante posto in cima alla collina. Nel caso prendessi la direzione per Silanus potresti decidere di fermarti a visitare anche il complesso di Santa Sabina.

 

Chiesa di Saccargia

 

“Non solo mare. La Sardegna è vallate, campagne, leggende e storie, canti e tradizioni. Il sussurro di una storia millenaria che ogni tanto ci soffia dentro la magia del passato”

*Vedi come arrivare presso la Basilica. Per maggiori informazioni sulle caratteristiche e la storia di Saccargia.

2 Comments on “Il fascino della basilica di Saccargia in Sardegna”

  1. Inizialmente quella deviazione mi ha fatto perdere la pazienza, finché non mi sono ritrovata la basilica davanti…
    Ora dico meno male, perché non la conoscevo assolutamente 🙂

  2. Ciao Cri 🙂 E’ stato per alcuni un bellissimo caso di Serendipity. Trovarsi questa meraviglia centenaria davanti penso sia un bellissimo regalo per chi ha dovuto deviare per una strada alternativa 🙂

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