L’arcipelago de La Maddalena e dintorni

di Giulia Madau

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Magico e spettacolare il complesso di isole e isolette che domina la Sardegna nord orientale, tra le note Bocche di Bonifacio e quell’angolo stupendo che è la Costa Smeralda.

Ovviamente stiamo parlando dell’arcipelago de La Maddalena che si estende per oltre 180 km e in tutto comprende 60 isole, tra cui Spargi, Budelli, Razzoli, Spargiotto, Barrettini, Mortorio, Nibani, Caprera: luoghi inimmaginabili bagnati da acque celesti e limpide.

Tutte le isole sono di natura granitica e hanno conservato la propria naturalità come qualcosa di prezioso e imprescindibile che conferisce a questa zona un’aura di unicità e fascino.

 

 

La Maddalena e le sue isole sono tra i più bei luoghi della Sardegna, importanti anche dal punto di vista morfologico, della flora e della fauna marina.

Se si escludono l’isola principale dove sorge un carinissimo paese e Caprera in cui sono presenti alcune abitazioni e la casa di Garibaldi, il resto è completamente disabitato e perfetto per il viaggiatore che ama stare realmente a contatto con la natura. Ideale per chi è sempre in cerca di emozioni e sensazioni speciali, per chi ama la pace, il rumore del vento e del mare, i suoni dei gabbiani e della natura.

Imperdibili sono le varie spiagge che si affacciano sul mare. Prima fra tutte è la splendida Spiaggia Rosa, raccontata anche nel film “Deserto Rosso“, del regista ferrarese Michelangelo Antonioni del 1964.

 

 

Il suo colore deriva dalla presenza di un elevata percentuale di bioclasti, cioè frammenti di scheletri di briozoi, piccoli animali invertebrati, e foraminiferi, organismi unicellulari presenti sulla terra da milioni di anni. I bioclasti si trovano soprattutto nelle praterie a Posidonia oceanica che crescono numerose nei fondali attorno all’arcipelago, a testimonianza di un mare pulito e poco inquinato.

In passato, purtroppo, come spesso accade quando l’uomo vuole avere il sopravento sulla natura, la spiaggia ha rischiato di scomparire in quanto c’era chi la depredava dei suoi preziosi granelli. Ma, nel 1996 l’arcipelago della Maddalena si trasformò nel primo Parco Nazionale in Sardegna e si decise di tutelare la Spiaggia Rosa che ora, grazie alle guide del Parco, si può ammirare solo da lontano, non si può calpestare il suo arenile ed è vietata la balneazione nelle sue celesti acque.

 

 

Oltre a questo piccolo angolo di paradiso vi consigliamo le spiagge di Cala Coticciu e del Relitto a Caprera, Cala Corsara e Cala Granara a Spargi.

L’arcipelago e tutto il circondario fanno parte del Parco Geominerario Sardo, riconosciuto dall’UNESCO, e del Santuario dei Cetacei. Chi è fortunato, infatti, può incontrare tartarughe e delfini o addirittura, come è successo da poco, balene bianche.

 

 

Per avere più informazioni su La Maddalena e il parco ecco il sito ufficiale. Mentre, se siete interessati a un vacanza scoprite i villaggi in Sardegna che possono ospitarvi.

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