Monumenti Aperti è storia, cultura, arte e natura

 

“La storia è un grande presente, e mai solamente un passato” Alain, Le avventure del cuore, 1945

 

 

Dal 5 maggio prende il via la manifestazione che fa riscoprire le tracce, i segni e le testimonianze del passato.

È Monumenti Aperti che, dal 1997, guida e accompagna i viaggiatori alla scoperta e riscoperta degli angoli e più suggestivi delle proprie città, quei luoghi carichi di storie e Storia capaci di far rivivere antiche esperienze e generare nuove emozioni.

L’intento di Monumenti Aperti è insegnare con intelligenza e umiltà, a chiunque abbia voglia di lasciarsi trasportare e coinvolgere in un viaggio conoscitivo degli affascinanti paesi e delle graziose città sarde, come riappropriarsi delle proprie tradizioni civili e religiose per rafforzare l’identità collettiva.

 

 

A fare da guide saranno gruppi, associazioni e scuole che, vivendo i luoghi tutto l’anno, sono in grado più di chiunque altro di accogliere con simpatia e preparazione i visitatori per far scoprire loro i beni archeologici, storici, artistici e ambientali del proprio centro.

Monumenti Aperti rappresenta, quindi, un formidabile momento di civile e comunitario impegno per la salvaguardia del nostro ricco e variegato patrimonio in grado di generare senso di appartenenza alla propria comunità stimolando nelle giovani generazioni la conoscenza della storia e del passato.

Un’esperienza utile e importante per capire meglio il presente e garantire un futuro migliore.

 

 

La XVI edizione di Monumenti Aperti inizia a Cagliari sabato 5 e domenica 6 maggio.

Nello stesso fine settimana si possono visitare anche i centri di Sassari e Settimo San Pietro , mentre successivamente, il 12 e 13 maggio, saranno le città di Alghero, Calasetta, Capoterra,Carbonia, Oristano, Quartu Sant’Elena, Sant’Antioco e Villacidro ad aprirsi ai visitatori.

Si proseguirà poi il 19 e 20 maggio con Carloforte,  Iglesias e Santa Giusta, che partecipa per la prima volta.

Aderiscono per la prima volta quest’anno anche Buggerru  e San Gavino 26 e 27 maggio, giorni in cui saranno a disposizione pure Dolianova, Fluminimaggiore, Gonnesa, Sardara, Serdiana e Soleminis, Telti e Villanovafranca.

Nel mese di giugno il viaggio di Monumenti Aperti continuerà a Siddi, Porto Torres e Teulada.

 

 

Anche quest’anno, per la terza volta, verrà realizzato I racconti di Monumenti aperti .

Fra i tanti siti aperti, sono stati scelti tre monumenti cui dedicare racconti e storie originali scritte da Vito Biolchini e Armando Serri, Paolo Maccioni, Giorgio Todde.

I protagonisti saranno la cripta di Santa Restituta dove la storia di Monumenti Aperti ebbe inizio nel 1996, il Ghetto di via Santa Croce simbolo della manifestazione e le cavità di via Vittorio Veneto dove si ascolterà la storia di una di quelle famiglie che fino alla metà del secolo scorso abitavano in grotte, cavità e tombe nel sottosuolo cagliaritano.

 

 

Lo scopo di I Racconti di Monumenti Aperti è di dare a questi monumenti identità nuove, diverse dalla storia ufficiale.

Per maggiori informazioni, aggiornamenti e prendere visione dell’intero programma e percorso si consiglia di prendere visione del sito ufficiale.

Intanto, noi di Portale Sardegna vi auguriamo buon viaggio e aspettiamo con curiosità impressioni, suggestioni, emozioni e immagini della vostra esperienza a Monumenti Aperti. Potete inviarcele qui sul blog o sulla nostra pagina Facebook.

di Giulia Madau

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