Stay Down Festival, musica indipendente e sostenibilità ambientale

 

 

Segnatevi questa data: 9 e 10 giugno. Segnatevi la location: Lago Flumendosa. E ricordatevi Stay Down Festival.

Un evento all’insegna della musica indipendente con un occhio particolare a quello che, ma i come in questo periodo, è un tema importante e fondamentale per la nostra società, per l’economia, per noi e il nostro futuro, ovvero l’ambiente.

Un mix di concerti, live e dj-set ai piedi delle montagne bagnate dal lago, la cui riva sarà palcoscenico naturale di due giornate di esibizioni, con la partecipazione di artisti sardi e internazionali tra cui Arrogalla, Love Boat, Acirne, La piramide di sangue.

 

 

Dal tramonto all’alba sino al successivo calar del sole per dare vita a un’esperienza unica e profonda di musica e improvvisazione. Performance a pochi passi dal bacino per più di 24 ore, dove colori, ombre e profumi cambieranno lo stesso scenario, scanditi dal passare del tempo.

Gli organizzatori, grazie al sostegno di Sustainable Happiness, attraverso il festival vogliono invitarci a riflettere su come diminuire l’impatto ambientale che un evento ha sulla natura e soprattutto su cosa può fare ognuno di noi per essere ecosostenibile durante una manifestazione.

Un consiglio è raggiungere la location con i mezzi pubblici o condividere la propria auto con altre persone.

 

 

Affermano “Vogliamo impegnarci a ridurre la quantità di rifiuti prodotti, grazie alla corretta raccolta e a una gestione più efficiente.

Per questo ci impegniamo non solo a farvi trovare un corretto sistema di cestini per la raccolta differenziata nell’area del Festival, ma a darvi la possibilità di sperimentare il riutilizzo, con il bicchiere che, consegnato all’ingresso, potete tenere per tutta la durata del Festival e portare anche via con voi”.

Infatti, sapevate che un bicchiere di plastica può impiegare addirittura 1000 anni per degradarsi?

Inoltre, all’entrata verranno distribuiti dei posacenere tascabili per evitare che i fumatori buttino le cicche a terra, dato che una sigaretta impiega due anni a degradarsi naturalmente.

Il festival ha anche lo scopo di invitare i suoi partecipanti a ripensare al consumo alimentare in maniera critica pure in momenti ricreativi. Per questo saranno serviti esclusivamente prodotti sardi a km Zero provenienti dal territorio circostante.

 

 

“Siamo consapevoli che la strada da percorrere sia ancora lunga. Crediamo tuttavia che questi piccoli accorgimenti costituiscano un momento di crescita collettiva, perché in fondo, trascurando l’ambiente trascuriamo noi stessi”.

E su questa affermazione noi di Portale Sardegna siamo pienamente d’accordo e appoggiamo in pieno la loro visione, perciò abbiamo deciso di parlarvi del Stay Down Festival dando ampio risalto alle iniziative sostenibili che stanno portando avanti.

Maggiori informazioni sul festival o sui biglietti oppure visita la pagina Facebook degli organizzatori.

 

di Giulia Madau

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