Stintino e il Golfo dell’Asinara

 

Stintino è un bellissimo paesino situato sull’estrema punta nord occidentale della Sardegna che si affaccia sul golfo dell’Asinara. Ci troviamo in una posizione favorevole da raggiungere sia da Porto Torres che da Alghero.

 

Foto di Alessandra Polo

 

Il suo nome deriva dalla parola del dialetto sassarese “Isthintinu”, indicante lo stretto fiordo su cui sorge il paese. Il vecchio borgo si sviluppa sul mare, tra due porticcioli, uno per i pescherecci, attività principale degli abitanti del luogo, e l’altro turistico, per le imbarcazioni da diporto che giungono numerose durante la stagione turistica e da cui partono anche le escursioni in barca verso il parco marino dell’Asinara.

Stintino oggi è una meta che attrae numerosi visitatori che scelgono le vacanze in Sardegna. Attorno al borgo vecchio, si è sviluppata la nuova Stintino, fatta di case per la villeggiatura, servizi vari, hotel della Sardegna sul mare e altre strutture ricettive.

L’ospitalità è dunque organizzata per poter accogliere le numerose presenze estive. Le soluzioni proposte vanno dagli hotel a Stintino ai residence a Stintino, dai villaggi turistici ai campeggi, fino ad arrivare a soluzioni più semplici come gli agriturismo e i bed and breakfast.

Stintino è sorta nel 1885, quando gli abitanti dell’Asinara vennero spostati per dare posto alla costruzione di un lazzaretto e di una colonia penale. Conserva ancora oggi le caratteristiche di borgo di pescatori con piccole case colorate e stretti vicoli, anche se l’attività della pesca si è gradualmente ridotta lasciando spazio alle attività legate al turismo.

 

 

Il paesaggio nei dintorni di Stintino offre panorami meravigliosi, a caratterizzarlo sono la macchia mediterranea e alcune aree palustri, come lo Stagno di Pilo, che ospita colonie di fenicotteri in alcuni periodi dell’anno, e lo stagno di Casaraccio, vicino a cui sorge il complesso ottocentesco della Tonnara. Ma Stintino deve la sua fama soprattutto alle bianchissime spiagge di sabbia sottile che si affacciano su un mare dalla limpidezza e dai colori indescrivibili.

Sul lato orientale del promontorio su cui si sviluppa Stintino si trova la spiaggia della Pelosa, una delle mete estive più visitate dai turisti. Grazie alla sua posizione è riparata dai venti in modo tale da garantire che l’acqua sia sempre calma e limpida in qualsiasi periodo dell’anno.

Davanti alla Pelosa si trovano in fila, una dopo l’altra, tre isole. La più vicina alla spiaggia è l’isolotto della Pelosa sormontato dall’omonima torre cinquecentesca di origine aragonese, chiamata la Torre della finanza, poco oltre è situata l’Isola Piana, usata in passato per il pascolo del bestiame portato fin qui con la transumanza fatta con le barche da pesca, sulla quale svetta un altra torre. Infine l’isola dell’Asinara, ex colonia penale, oggi trasformata in Area Marina Protetta, famosa oggi per i suoi asinelli bianchi che pascolano allo stato brado e sono distintivi dell’Isola.

Molto interessante da visitare è il Museo della Tonnara che racconta uno spaccato fondamentale della memoria locale.
L’otto Settembre si festeggia la patrona del paese, la Madonna della Difesa: il simulacro della Madonna viene portato sulle barche dei pescatori dalla confraternita a Lei intitolata, per commemorare la traversata fatta nel 1885 con la Vergine dall’Asinara a Stintino. Lo stesso giorno viene svolto un palio in ricordo delle gare che i vecchi pescatori di tonno facevano con le barche a remi per arrivare alla Tonnara.

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