Emozioni in Sardegna per Mastros in Nùgoro

 

“Ma al grido Efix era apparso e si avanzava battendo i piedi in cadenza e agitando le braccia come un vero ballerino. Cantava accompagnandosi:  A sa festa… a sa festa so andatu…

 

Grande appuntamento a Nuoro per la festa di “Cortes Apertas-Mastros in Nùgoro” da Venerdì 10 a domenica 12 Dicembre.
Il Capoluogo barbaricino apre i suoi cortili e le botteghe dei suoi artigiani per i turisti che avessero desiderio di Vacanze in Sardegna invernali ed inconsuete.

Le tradizioni, i saperi, le prelibatezze della cucina, l’ospitalità delle persone nel condividere delle giornate di musica e festa con i visitatori, sono una ghiotta occasione per collezionare emozioni e colori .
La città natale della grande scrittrice Grazia Deledda si offre con molte delle sue sfumature, tradotte in pagine memorabili,  che si rinnovano e si rigenerano nella condivisione e per le vie di un centro storico suggestivo.

 

 

Tutti i luoghi di interesse della città saranno toccati dalla manifestazione e così, dall’inaugurazione presso l’ antico Santuario delle Grazie con il grande musicista Gavino Murgia protagonista, passando per i laboratori degli artigiani, le degustazioni dei piatti tipici, gli itinerari religiosi, le visite ai musei Man ed Etonografico,  la città vivrà tantissimi momenti di partecipazione e gioia.
Sarà possibile prenotare un pernottamento  presso i vari Hotel della Sardegna presenti in città o nei paesi vicini. Per chi poi volesse ritornare per le feste di Capodanno in Sardegna 2011, la città potrà offrire ancora tutte le sue migliori attrazioni.
Per tre giorni i concerti e le attività vedranno impegnati artisti e cori, i tenores della città e i maestri dell’artigianato e dell’arte in genere.
Si chiude Domenica con il Concerto di Natale preceduto da una degustazione delle tipiche “fave  e lardu”.
Scaricate il programma completo e la brochure per poter organizzare la vostra visita.
Un fine settimana di possibili emozioni e divertimento, per conoscere e rilassarsi sperando che almeno un pò della gioia del ballo sardo possa rimanere nei vostri ricordi.

 

“Arrivato accanto a Grixenda le prese il braccio, si unì alla fila delle danzatrici e parve davvero animare con la sua presenza il ballo: i piedi delle donne si mossero più agili, riunendosi, strisciando, sollevandosi, i corpi si fecero più molli, i visi brillarono di gioia.”Grazia Deledda da “Canne al Vento”

 

 

 

 

 

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