Pareti rocciose di Sardegna

Pedra Longa a Baunei

Dall’alto tutto assume un’altra prospettiva. L’aria è diversa, si ha una visione più ampia di ciò da cui si è i circondati, cambiano i colori e i particolari, si possono notare delle sfumature che

da giù non si vedevano e ammirare il cielo e la terra con occhi nuovi.

Se amate l’arrampicata libera e l’alpinismo questo già lo sapete. Ma conoscete anche i luoghi in della Sardegna in cui è possibile praticare tali sport?

Il territorio sardo è prevalentemente montuoso e modellato da numerosi altopiani e colline, sparsi da nord a sud, da est a ovest, di granito e basalto. I suoi monti non superano i 1834 m con Punta La Marmora che rappresenta la vetta più alta del massiccio del Gennargentu.

Tale complesso si trova nel Supramonte, cuore della Sardegna all’interno della regione storica della Barbagia, il nome significa ‘porta d’argento’ ed è così chiamato per il colore delle sue rocce.

Qui vi sono anche le cime del Bruncu Spina 1829 m, Punta Florisa 1822 m e monte Spada 1822 m. Da menzionare per la loro bellezza sono il Monte Corrasi, sul quale sorge la cittadina di Oliena, il Limbara, in Gallura, Monte Arci in provincia di Oristano e Monte Albo, un massiccio calcareo del centro est Sardegna, formato da una cresta lunga 13 Km con un’altezza di circa mille metri.

 

 

Ed è in tale contesto ambientale che l’alpinismo è diventata una disciplina importante da circa trent’anni. Esso viene praticato soprattutto in Gallura e nel Supramonte dove sono presenti percorsi alti circa 700 m che nulla hanno da invidiare alle più note vie dolomitiche.

Il free climbing, altro sport che qui in Sardegna riesce a farsi apprezzare dagli scalatori di tutto il mondo grazie agli splendidi panorami e agli scenari unici presenti sull’isola, trova le pareti ideali in diversi luoghi.

Nella costa orientale, forse la zona migliore, è quella nei pressi di Cala Gonone e Jerzu in cui vi sono spettacolari opportunità di scalare durante tutto l’anno nelle località di Baunei, Cala Luna, Dorgali, Cala Sisine, Cala Goloritzè, Ulassai, Osini (Gola di San Giorgio). Scendendo più a sud si trovano ottime pareti anche a Quirra e Costa Rey.

 

Presa da www.sardiniaclimb.com.

 

Ma, la zona sud occidentale non ha di certo nulla da invidiare con Domusnovas,Masua, Buggerru, isola di San Pietro e Carloforte. Nella provincia di Oristano ci sono delle pareti a Monte Arci, mentre a nord degne di menzione sono le località di Alghero, Porto Torres e Capo Testa.

Rocce a picco sul mare di calcare, di granito o di origine vulcanica, panorami mozzafiato, natura selvaggia, un clima mite e delle splendide giornate di sole anche d’inverno.

Questi e tanti altri i motivi per cui sono sempre più numerosi gli sportivi che scelgono l’isola come meta per vivere una vacanza tutta dedicata all’arrampicata. Ed è grazie alla loro passione e all’amore che nutrono per tale sport che aumentano sempre di più anche le nuove vie censite e cartografate per lunghezza, distanza dei punti di assicurazione e difficoltà.

 

E allora cosa aspettate a venire qui?

di Giulia Madau

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